Linee guida per gli autori

INFORMAZIONI

LINEE GUIDA PER GLI AUTORI

Su Onychium Nuova Serie possono pubblicare i soci del NGET (Nuovo Gruppo Entomologico Toscano) e i non soci. Non è prevista la stampa di estratti, ma agli Autori verrà fornita una copia digitale in formato pdf.

Non vi sono scadenze per l’invio dei lavori, che seguiranno in ogni caso l’ordine cronologico di arrivo.

Inviare le proposte di articolo a:

nuovoget@gmail.com

NORME REDAZIONALI

Ambiti di pubblicazione

Si accettano articoli di ricerca originali, review, note brevi, segnalazioni faunistiche, recensioni e biografie riguardanti tutte le aree dell'entomologia, ma anche contributi riguardanti Aracnidi, Miriapodi e "Crostacei" non marini. Gli elaborati devono essere inediti e non inviati ad altre riviste.

Peer-review

Tutti i contenuti sono sottoposti ad una revisione paritaria, anonima sia nei confronti del revisore che dell'autore (double-blind peer-review). Gli autori sono tenuti ad effettuare le modifiche richieste a seguito del processo di revisione o in alternativa a fornire adeguate motivazioni di replica.

Lingue

I lavori devono essere scritti preferibilmente in inglese o italiano. Nel caso di lavori scritti in lingua inglese è necessario che siano sottoposti a revisione da parte di madrelingua prima dell'invio. In caso contrario la Redazione si riserva di respingere il testo.

Devono essere presenti almeno due riassunti, uno in italiano e uno in inglese, comprendenti la traduzione del titolo. La traduzione del titolo e del riassunto in italiano può essere a carico della Redazione. Lavori riguardanti paesi non di lingua inglese possono avere anche ulteriori riassunti (con titolo) nelle lingue locali (opportunamente rivisti da madrelingua).

Struttura

Dopo titolo, autori, indirizzi, riassunti, parole chiave (in inglese), lo schema consigliato per la stesura degli articoli è il seguente: introduzione, materiali e metodi, risultati, discussione/conclusione, ringraziamenti, bibliografia. Per quanto riguarda le note brevi (incluse le segnalazioni) non è strettamente necessario attenersi a tale divisione. Nel caso di trattazione di entità sistematiche, queste dovranno essere comprese nel titolo.

Quando vengono citate per la prima volta, le specie animali (o le sottospecie) e i generi (o i sottogeneri) devono essere corredati di autore e anno (es. Libellula depressa Linnaeus, 1758); le specie vegetali e fungine possono essere corredate solo di autore/i (Cardamine bulbifera (L.) Crantz).

Formato

Il testo deve essere salvato in file con estensione .rtf, .doc o .docx, figure e tabelle a parte. Sono accettate figure, fotografie e disegni a colori e in bianco e nero. Le figure dovranno essere numerate, avere dimensioni massime di 13 x 20 cm ed inviate in formato TIFF a 600 dpi (disegni) o a 300 dpi (immagini a colori); le didascalie dovranno essere inviate in un file a parte. Figure attinenti allo stesso argomento dovranno essere montate in tavole, numerate, fornite di scala e graficamente omogenee. Le pagine devono essere numerate.

Citazioni

Gli autori, nel testo e in bibliografia, devono essere scritti in maiuscoletto, seguiti dall'anno di pubblicazione.

Nel testo i riferimenti bibliografici vanno riportati come segue: Abbazzi (1992); Bordoni (1995a, 1995b); Rocchi & Terzani (2010); (Mascagni, 1996; Cianferoni, 2009); nel caso di 3 o più autori va indicato il primo autore seguito da "et al." e dall'anno (Bartolozzi et al., 2005).

In bibliografia i nomi di genere e specie vanno scritti in corsivo, come anche i titoli delle riviste (scritti per esteso) e l'editore dei libri. Le citazioni bibliografiche dovranno essere riportate in ordine alfabetico e cronologico come segue:

- cognome e iniziale del nome dell'autore (in caso di più autori il penultimo e l'ultimo autore sono uniti da una "&");

- anno di pubblicazione;

- titolo del lavoro;

- rivista;

- località di edizione (solo per libri);

- numero del volume, del fascicolo e delle pagine del lavoro di riferimento.

Se l'anno di pubblicazione non coincide con l'anno di riferimento del volume, quest'ultimo va posto fra parentesi dopo il numero del volume.

Esempi:

Magrini P., 2003. Cinque nuove specie di Typhloreicheia della Sardegna (Coleoptera Carabidae). Bollettino della Società entomologica italiana, 135 (3): 129-152.

Mascagni A. & Monte C., 2010. Three new species and new records of Heteroceridae from the Neotropical Region (Coleoptera: Heteroceridae). Koleopterologische Rundschau, 80: 159-166.

Battiston R., Picciau L., Fontana P. & Marshall J., 2010. Mantids of the Euro-Mediterranean Area. World Biodiversity Association, Verona, 239 pp.

Bartolozzi L. & Maggini L., 2006. Insecta Coleoptera Lucanidae (pp. 191-192). In: Ruffo S. & Stoch F. (ed.). Checklist and distribution of the ltalian fauna. Memorie del Museo civico di Storia naturale di Verona, 2. Serie, Sezione Scienze della Vita, 16 (2007): 303 pp. + CD-ROM.

Moreira F.F.F., 2014. Water Bugs Distributional Database. Available from https://sites.google.com/site/distributionaldatabase (accessed 3 January 2014).

Moreira F.F.F., 2014. Water Bugs Distributional Database. Disponibile ali 'indirizzo https://sites.google.com/site/distributionaldatabase (ultimo accesso 3 gennaio 2014).

Copyright

Tutti gli articoli sono liberamente accessibili e scaricabili. Gli autori mantengono il copyright e i diritti di pubblicazione sui propri contributi senza alcuna restrizione.

Archiviazione

Tutti i numeri della rivista sono archiviati e conservati presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.

OpenAccess

Copie digitali di tutti i contributi sono liberamente scaricabili dal sito ufficiale della rivista.

Periodicità

La rivista non ha periodicità ed esce quando ha un numero congruo di contributi.

Materiale supplementare

È possibile fornire un ulteriore file in formato .csv, .xls o .xlsx contenente un elenco dei dati relativi al materiale considerato, che sarà disponibile sul sito ufficiale del Nuovo Gruppo Entomologico Toscano come materiale di supplemento alla pubblicazione.

Note

Nel caso di descrizione di nuovi taxa il materiale tipico deve essere depositato in una struttura pubblica. Descrizioni di nuovi taxa basate solo su fotografie, senza conservazione del materiale tipico, non sono accettate. In ogni contributo deve essere sempre indicato il luogo in cui la/le collezione/i è depositato.

Nel caso di contributi contenenti materiale non raccolto è necessario che la documentazione fotografica e/o acustica sia inviata alla Redazione. Tale documentazione, che verrà utilizzata ai fini della revisione, deve permettere un riconoscimento certo del taxon in oggetto e dovrebbe essere inviata preventivamente ad uno specialista del gruppo la cui consulenza deve essere specificata nel testo.

Si invita, quando possibile, ad inserire la georeferenziazione del materiale incluso nel contributo.

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